Due nuove iniziative di AIB

Queste continue zone rosse significano per i nostri ragazzi e ragazze continue porte chiuse. Da qualunque parte si girano trovano, per una questione di sicurezza e tutela della salute, “porte chiuse”. Forse per diversi di loro si può purtroppo parlare di: “lockdown esistenziale”.
Già di per sé l’adolescenza è contraddistinta da profondi cambiamenti non sempre facili da accettare e segnati da fragilità e talvolta inadeguatezza. Gli amici, che nel periodo adolescenziale, rappresentano spesso un punto di appoggio, da diverso tempo sono quasi solo virtuali. Vorremmo dare loro delle risposte rassicuranti, ma prima di provare a dare risposte proviamo a chiederci quali “domande” passano per la testa delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi oggi: Non riuscire più a stare con gli altri? La camera come un luogo sicuro e isolato? Noia? Senso di isolamento? Paura del futuro? Per dare sostegno alla motivazione dei ragazzi nella vita di tutti i giorni e nello sport.

Appare chiaro come le tecnologie siano oggi troppo rapide nella loro evoluzione in rapporto ai tempi di crescita di sviluppo di sensibilità e percezione dei rischi dei bambini e degli adolescenti. Ciò comporta che accanto all’incredibile opportunità di relazioni, di cultura, di conoscenze di svago che Internet oggi fornisce, vi siano evidenti rischi che devono essere analizzati e affrontati. L’obiettivo dell’incontro è quello di provare a mettere a fuoco a quali rischi, in modo del tutto impreparato, possono trovarsi di fronte i nostri ragazzi e ragazze, ogni volta che, attraverso lo smartphone od il computer, sono realmente connessi al mondo; parole spesso sentite come cyberbullismo, cyberstalking, sexting, odio tra ragazzi-adolescenti ma anche fake news e disinformazione… Il Corecom Lombardia da anni è impegnato sul territorio attraverso incontri, ad aiutare ad interrogarsi sul rapporto dei minori (i cosiddetti “nativi digitali”) con le nuove tecnologie ed a formare gli adulti spesso in affanno nel mediare un uso consapevole delle tecnologie.